Il dieci maggio, ospite del nostro Club il comandante Gianluigi Zanovello. Ex comandante delle Frecce Tricolori, dal 2005 collabora attivamente con altre realtà lavorative extra Aeronautica attinenti alla sicurezza e l’ottimizzazione delle risorse in termini di efficienza ed efficacia, tra le quali varie aziende e enti privati e pubblici e, non ultimo, le Università e numerose Aziende Sanitarie del centro Nord Italia. Con il suo intervento di Zanovello ha voluto spiegare le ragioni del successo della squadra delle Frecce Tricolori, orgoglio italiano, spiegando in modo semplice e concreto i parallelismi tra il vincente team di piloti e quello di un’impresa. Quando si lavora in gruppo è fondamentale la comunicazione «è il mezzo con il quale riusciamo a coordinarci per portare a termine i nostri compiti» evidenzia Zanovello. La fiducia nel leader è un altro elemento importante e si acquisisce nel momento in cui lui per primo ha dimostrato empatia nei nostri confronti. Empatia significa apertura, trasparenza, chiarezza e condivisione di quelli che sono i problemi che si riscontrano durante il lavoro, che a volte non sono problemi semplici da affrontare. Una leadership aperta, che riesce a raggiungere livelli di empatia tali che ognuno può esprimere la propria idea senza essere giudicato e questo porta a trovare soluzioni ottimali. Non è una realtà semplice da ricercare, ma il leader lascia libero ognuno di esprimersi, per poi addivenire alla soluzione ottimale. Non bisogna poi dimenticare mai che l’obiettivo del team è più importante dell’obiettivo del singolo, questa è forse la fase che richiede maggiore sacrificio, perché «ognuno di noi vorrebbe dimostrare la propria competenza, le proprie capacità – evidenzia il comandante – ed invece dovremmo riuscire a sacrificarci per far emergere l’obiettivo del team».
