Il nostro Club ha avuto il piacere di ospitare Francesco Cotti, Presidente del Coordinamento Territoriale di Protezione Civile del Vco e i suoi preziosi collaboratori: Jacopo Orsi , che ha parlato della squadra tecnica regionale e della sua operatività e Claudia Corbelli che ha relazionato sui moduli internazionali di Protezione Civile, infine Gianluca Manzoni, nostro socio Rotaract e volontario della Protezione Civile, che ha spiegato l’importanza delle telecomunicazioni in emergenza ed il focus territoriale.
La Protezione Civile è stata istituita nel 1992, anche se si era iniziato a parlarne già nel 1926. L’ impianto normativo che regola la Protezione Civile è oggi confluito in un codice che è stato istituito con l’obiettivo di semplificare e rendere più lineari le disposizioni che regolano la materia, racchiudendole in un unico testo di facile lettura.
Il codice disciplina le attività di previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, ma anche di gestione e superamento delle emergenze e si pone come obiettivo quello di garantire un’operatività lineare, efficace e tempestiva.
Nell’attività di Protezione Civile oggi conta anche quella di previsione, proprio per cercare di evitare tragedie o, quantomeno, arginarle. Tutti noi siamo ormai abituati a vivere con gli “allert” dell’Ente e prima di muoverci, quasi sempre diamo uno sguardo alle previsioni meteo ed alle comunicazioni di Protezione Civile. L’attività dei volontari è ad ampio spettro, non solo dopo l’evento, ma anche e soprattutto per prevederlo.
Il Coordinamento Territoriale del volontariato di Protezione Civile del Vco nasce nel 2001 e dal 2010 ha sede presso il presidio regionale di primo livello in via dell’Industria a Verbania (Tecnoparco del lago Maggiore), qui si trovano la centrale operativa, la stazione radio, gli uffici amministrativi ed il magazzino centrale. Forse qualche socio si ricorderà questa sede, visitata nel maggio 2017, quando il nostro Club ha regalato un drone all’Ente.
Nel Vco abbiamo più di seicento volontari attivi, suddivisi in ventisette gruppi comunali e ventuno associazioni, ed un’importante dotazione di mezzi ed attrezzature che in quindici anni di attività hanno partecipato a numerosi interventi sul territorio, ma anche in aiuto e sostegno per interventi regionali, nazionali ed internazionali, sempre collaborando in modo costruttivo anche con le altre associazioni presenti sul territorio, a partire dai gruppi degli Alpini, la Croce Rossa ed i Vigili del Fuoco e tutti i volontari e professionisti che ogni giorno si spendono per il benessere della comunità.
“E’ importante fare sistema – ha evidenziato Francesco Cotti durante il suo intervento – superare i confini e riuscire a parlare tra le varie associazioni di volontariato” per un unico interesse che è il benessere della popolazione del Vco e non solo.
La Protezione Civile Vco è sul territorio per supportare la comunità e, a sua volta, è supportata economicamente dalla Regione Piemonte, “ma se anche l’esterno viene in aiuto con donazioni – ha proseguito Cotti – questo viene riversato sulla comunità” con interventi a 360°.
Bello vedere la passione e la soddisfazione negli occhi di Claudia Corbelli e Jacopo Orsi mentre illustrano gli interventi che il gruppo Vco ha portato avanti in questi ultimi anni, dall’emergenza Covid all’alluvione che ha colpito il Piemonte nell’ottobre del 2020, la tragedia della funivia del Mottarone, gli incendi, l’aiuto nel trasporto dei migranti in collaborazione con la prefettura del Vco, la collaborazione con L’Arpa per il campionamento delle acque dei laghi, ma anche l’intervento in Emilia Romagna dopo l’alluvione di maggio-giugno 2023 ed il viaggio in soccorso alla Turchia, dopo il terremoto che l’ha colpita, qui sono stati installati un campo base ed un ospedale da campo presso lo stadio di Atatuerk di Defne.
Infine il nostro socio rotaractiano Gianluca Manzoni ha posto il focus sull’importanza delle telecomunicazioni in emergenza, proprio perché spesso capita di non avere rete cellulare (come ad esempio nella gran parte del territorio della Val Grande) oppure di essere in servizio durante eventi molto grandi con la rete cellulare “intasata” dalle tante presenze e quindi non correttamente funzionante.
La possibilità di disporre di mezzi di comunicazione efficienti, sicuri e funzionanti è uno dei requisiti fondamentali per l’efficace gestione di un evento – che sia esso di emergenza oppure no – da parte degli organismi che coordinano le risorse dispiegate.
Il Coordinamento Territoriale di Protezione Civile Vco, con la collaborazione della Sala Operativa regionale, coordina le operazioni sul nostro vasto ed impervio territorio e garantisce una costante e tempestiva risposta alle richieste di intervento a supporto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico e dei Vigili del Fuoco o delle squadre Anti-Incendi Boschivi, oltre a dare il proprio supporto nelle manifestazioni ad elevato impatto locale o in caso di eventi meteorologici particolari anche attraverso l’utilizzo di centri di Comando Mobile che svolgono a tutti gli effetti attività di comando sul campo, stando più vicini possibile alle operazioni di soccorso o vigilanza.
Volontari della Protezione civile, persone che donano il loro tempo per il bene della comunità e che sono sempre presenti sul territorio a salvaguardia della nostra sicurezza ed incolumità, GRAZIE!
