Importante azione internazionale a sostegno delle economie più povere del mondo e per la riduzione dell’emissione di gas serra
L’avocado non ha bisogno di presentazioni: è ormai considerato un superfood, ma è anche e soprattutto un elemento fondamentale per il sostegno delle economie più povere del mondo.
Il Rotary Club Pallanza Stresa del Verbano-Cusio-Ossola, dopo una cospicua donazione a livello locale per sostenere le fasce più fragili della popolazione del territorio di competenza, ora allarga il proprio sguardo e lo fa con una simbolica ma importante azione internazionale.
Abbiamo voluto acquistare e donare cinquanta piante di avocado tramite “zeroCO2”, un’azienda sociale nata da un progetto di Comparte Onlus, associazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione in ambito sociale ed educativo, lo scambio culturale, con un focus specifico sulla qualità dell’istruzione in America Latina. Il nostro piccolo gesto – conferma il Presidente del Rotary Club Pallanza Stresa del Verbano-Cusio-Ossola, Angelo Ruffoni – vuole contribuire a sostenere le economie dei contadini (una pianta di avocado produce ogni anno 65 kg di frutti, garantendo un guadagno di 50 centesimi al chilogrammo per i produttori) e contemporaneamente ridurre le emissioni di gas serra (una singola pianta di avocado compensa la cifra record di 800 chilogrammi di CO2).
Questa nuova azione internazionale del Rotary Club Pallanza Stresa del Verbano-Cusio-Ossola si inserisce nell’ambito della settima via d’azione di Rotary International, dedicata al sostegno ambientale.
La crisi climatica che stiamo vivendo è un fenomeno complesso. L’uomo, con le sue azioni, è la principale causa di questa crisi, ma è anche l’unico che può fare qualcosa per contrastarla. La riforestazione è considerata una delle azioni più performanti nel contrasto alla crisi climatica.
Il Rotary Club Pallanza Stresa ha scelto l’affidabilità internazionale di “zeroCO2”, che realizza progetti di riforestazione, afforestazione, messa a dimora di alberi in aree urbane ed extra urbane in diversi luoghi del mondo, con l’obiettivo di salvaguardare la natura, ma non solo. Le piante di avocado saranno destinate a comunità contadine formate sull’agricoltura organica e sulla gestione sostenibile della terra. Ecco perché questa riforestazione avrà un alto impatto sociale, oltre che ambientale.