Cerimonia essenziale, mercoledì 23 marzo alle ore 9:30 all’ “Opera Pia” di Cannobio (piazza Ospedale, sala animazione) per la consegna di un “concentratore di ossigeno” alla locale casa di riposo.
Presenti il Governatore del Rotary alto Piemonte e Val d’Aosta Luigi Viana, il presidente del Rotary Borgomanero/Arona Michele Clemente, il direttore sanitario dell’Opera Pia dott. Fausto Spagnoli, il direttore dell’Opera Pia Sergio Merletti, il presidente dell’Opera Pia di Cannobio Walter Costantini, il presidente del rotary Pallanza/Stresa Marco Zacchera e il prevosto di Cannobio, don Mauro Caglio e il sindaco di Cannobio Gianmaria Minazzi.
Dopo la consegna all’opera Pia di Cannobio, i rappresentati del Rotary si sono recati a Re quindi a Nebbiuno, Arona, Borgomanero per donazioni analoghe alle rispettive case anziani. Il progetto è stato avviato negli stati Uniti d’America dal Rotary International, assieme alla Organizzazione USAID (Agenzia USA per lo Sviluppo Internazionale) che ha attivato il Distretti italiani del Rotary.
I concentratori di ossigeno non comportano l’uso di bombole di ossigeno, ma solo di una presa di corrente e sono facilmente trasferibili da un locale all’altro, permettendo il trattamento dei ricoverati affetti da gravi problemi respiratori. Consentono di affrontare al meglio le problematiche di pazienti con patologie respiratorie, attraverso interventi di ossigenoterapia. Pertanto è uno strumento molto importante per le persone colpite da Covid-19.