Durante la cena del 16 Dicembre per lo scambio degli auguri di Natale 2023, i soci del Rotary Club Pallanza Stresa del Verbano Cusio Ossola, hanno organizzato una raccolta fondi interamente devoluta alla Croce Verde di Gravellona Toce. Il denaro raccolto, duemilacinquecento euro, sarà utilizzato dall’Ente quale contributo per l’acquisto di una nuova auto medica, sulla quale viaggeranno un infermiere ed un medico, che permetterà ai soccorritori di arrivare sui luoghi di un’emergenza più velocemente di un’ambulanza per il primo soccorso.
Presente alla serata il presidente della Croce Verde, Marco Zonca. La Croce Verde di Gravellona è sul territorio dagli anni settanta; svolgediversi servizi, dall’assistenza e trasporto disabili, al trasporto di persone che necessitano dialisi o alte cure, a quella che è l’attività principale dell’associazione: l’emergenza sanitaria 118. «Da fine anni novanta – racconta Zonca – abbiamo sempre avuto le ambulanze operative a sostengo delle emergenze»; con l’istituzione del 118 «ci si è strutturati meglio, con una convenzione di ambulanza h24 e, oltre i sessanta volontari della nostra associazione, abbiamo quattordici dipendenti e siamo ormai una piccola azienda» evidenzia il Presidente. I dipendenti permettono di dare continuo supporto ai volontari anche attraverso la loro formazione e l’aggiornamento costante. Da giugno di quest’anno il dottor Marco Ronco, socio del Rotary Club Pallanza Stresa del Verbano Cusio Ossola, ricopre il ruolo di Direttore Sanitario e coordina le attività formative per dare un servizio di maggiore qualità a sostegno della comunità. Dal 2016 la Croce Verde è riuscita ad ottenere la convenzione sperimentale sul Vco di servizio auto medica. «Il mezzo porta velocemente medico ed infermiere sul posto – spiega il presidente di Croce Verde – in questo modo possono stabilizzare il paziente ed inviarlo in ospedale con l’ambulanza, che nel frattempo li ha raggiunti, proseguendo per un’eventuale altra emergenza». Supportati dall’Anpas e grazie ad un’attiva collaborazione con il personale sanitario, diversamente da altri territori del Piemonte, il servizio nel Vco è proseguito in questi anni, ma il mezzo oggi in dotazione è arrivato alla fine del suo percorso e necessita di essere sostituito. L’allestitore dovrebbe riuscire a consegnare il nuovo mezzo – un modello Suv – entro gennaio 2024. «E’un servizio in cui crediamo molto – prosegue Zonca – e ci stiamo prodigando per raggiungere la cifra necessaria per l’acquisto della nuova auto medica, anche attraverso iniziative come quella di questa sera». L’opportunità offerta dal R.C. Pallanza Stresa del VCO «ci permetterà di investire maggiormente sulle nostre attività e sull’acquisto dell’auto medica», conclude Zonca con soddisfazione.